ialuronidasi


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    enzima idrolitico che scinde l’acido ialuronico nei suoi costituenti fondamentali (acido D-glucuronico e N-acetil-D-glucosamina). La ialuronidasi si trova in forte concentrazione nell’apparato boccale delle sanguisughe, nei veleni dei serpenti, delle api e degli scorpioni e in vari microrganismi patogeni (pneumococchi, streptococchi b-emolitici, bacilli anaerobi della gangrena gassosa). La ialuronidasi conferisce ai microrganismi notevole capacità di penetrazione nei tessuti condizionandone almeno in parte la virulenza. Nell’organismo umano la ialuronidasi si trova nella cornea, nel corpo ciliare, nella milza, nella pelle, nel testicolo. Anche gli spermatozoi contengono forti quantità di ialuronidasi, che permetterebbe loro di superare la barriera di acido ialuronico che protegge l’ovulo. La ialuronidasi resiste bene all’essiccamento e all’invecchiamento: la sua attività viene inibita da vari fattori, tra cui i farmaci antinfiammatori. La ialuronidasi viene anche adoperata per facilitare la diffusione sottocutanea delle preparazioni farmaceutiche iniettabili, per combattere edemi e stati infiammatori locali, contro emorroidi e geloni.