idroterapìa


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    branca della fisioterapia che studia le proprietà fisiche dell’acqua comune (temperatura, stato, pressione) e le sue modalità d’impiego a scopo terapeutico. I metodi di applicazione sono vari: bagni, docce, spugnature, frizioni, impacchi, semicupi, pediluvi. Componente fondamentale dell’idroterapìa è il bagno, di cui si sfruttano soprattutto gli effetti termici. Così con un bagno caldo (35-45 °C) si attivano il metabolismo, la sudorazione, la respirazione e il circolo, e prolungandolo nel tempo si ha un successivo effetto rilassante e sedativo. Con un bagno freddo, invece, accanto a un’accelerazione del battito cardiaco, a una dilatazione cutanea e a un aumento della produzione di calore, si ha una tonificazione generale dell’organismo.