immunità


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    condizione grazie alla quale l’organismo umano è in grado di combattere gli agenti infettivi (virus, batteri, funghi, protozoi). L’immunità comprende due diverse forme: 1) l’immunità innata e 2) l’immunità adattativa. L’immunità innata funziona come prima linea di difesa verso gli agenti infettivi. I suoi elementi principali sono la cute e gli epiteli che rivestono le vie respiratorie, digestive, riproduttive e urinarie, cellule del sangue quali macrofagi, cellule natural killer, leucociti polimorfonucleati, e sostanze quali i fattori del complemento e il lisozima (enzima presente in molti tipi di secrezione, e in grado di distruggere la parete cellulare di molti batteri). Questa forma di immunità innata è anche detta naturale o congenita. 2) Se un agente infettivo riesce a superare i meccanismi di difesa dell’immunità innata, viene chiamata in causa l’immunità adattativa (nota anche come immunità acquisita), che è in grado di produrre una risposta immunologica specifica, della quale l’organismo conserva una memoria (cioè se a distanza di tempo viene nuovamente a contatto con quell’agente infettivo, l’organismo risulterà immune e quindi protetto). Gli elementi fondamentali dell’immunità acquisita sono i linfociti e gli anticorpi. La specificità e la memoria dell’immunità acquisita sono sfruttate nelle vaccinazioni (vedi immunizzazione).