disturbo caratterizzato da un eccesso di sonno. Le ipersonnìe possono essere parossistiche o continue. Tra le prime ricordiamo: la narcolessia o sindrome di Gélineau, con brevi crisi di sonno irresistibile e improvviso, che interrompe la normale attività, perdita completa del tono da cause emozionali (cataplessia) e paralisi transitorie al momento dell’addormentamento o del risveglio; la sindrome di Pickwick, con obesità, respiro periodico durante il sonno, cianosi e policitemia; la «maledizione di Ondine», con respiro periodico; la sindrome di Kleine-Levin, disturbo episodico con turbe del comportamento ed eccessi alimentari; ipersonnìa in corso di ipoglicemia. Le ipersonnìe continue sono causate da tumori, intossicazioni o infezioni del sistema nervoso centrale. Tipica è l’ipersonnìa dell’encefalite letargica, di presunta origine virale, comparsa in forma epidemica nel 1917, caratterizzata nel periodo iniziale da ipersonnìa e, in seguito a cronicizzazione, da parkinsonismo.