particolare stato della coscienza, diverso dal sonno, indotto attraverso tecniche che si basano sulla suggestione. Lo stato di trance ipnotica viene provocato facendo concentrare il soggetto su opportuni stimoli e impedendogli di rilassarsi; segue una fase di approfondimento della trance che varia in rapporto alla finalità terapeutica; infine il risveglio viene ottenuto utilizzando in senso inverso le stesse suggestioni dell’induzione. L’ipnosi può essere impiegata a scopo distensivo, per agire su determinate sintomatologie, o associata ad altre tecniche di tipo psicoanalitico, per scopi analitici. I migliori risultati si sono ottenuti nella terapia delle nevrosi ansiose e isteriche. Altre applicazioni sono: terapia di forme fobiche e ossessive, disturbi sessuali e del sonno, tossicomanie e alcolismo, forme psicosomatiche; anestesia in campo odontoiatrico e chirurgico e come preparazione al parto. È controindicata nelle psicosi. Estremamente pericolosa è l’applicazione di queste tecniche da parte di persone incapaci di valutarne e controllarne gli effetti.