isoimmunizzazione


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    comparsa nel sangue di anticorpi la cui produzione è stata indotta da antigeni assenti nell’organismo del soggetto, ma presenti in individui della stessa specie. L’esempio di gran lunga più frequente di isoimmunizzazione è rappresentato dalle trasfusioni di sangue non compatibili per il fattore Rh, o dalla malattia emolitica del neonato. In quest’ultimo caso i globuli rossi di un feto che portano sulla loro superficie una molecola detta fattore Rhesus (Rh positivi) passano nel circolo sanguigno materno. Se la madre è Rh negativa (cioè se i suoi globuli rossi non sono provvisti del suddetto fattore) i suoi linfociti B producono anticorpi diretti contro il fattore Rh. In una eventuale gravidanza successiva, con feto Rh positivo, questi anticorpi possono passare nel circolo sanguigno fetale e provocare la distruzione dei globuli rossi del nascituro (vedi anche incompatibilità materno-fetale).