isterectomìa


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    intervento chirurgico mediante il quale viene asportato l’utero (isterectomìa totale) o una sua parte (isterectomìa subtotale); può essere esteso alle salpingi (isterosalpingectomia), oltre che alle ovaie, al parametrio e al terzo superiore della vagina (isterectomìa allargata o isterectomìa totale con ovarosalpingectomia bilaterale). L’intervento può essere eseguito sia per via addominale (laparoisterectomia), sia per via vaginale (colpoisterectomia). Le indicazioni all’intervento comprendono: menorragie, endometriosi severa, tumori benigni (fibromi) o maligni (carcinomi) dell’utero. Nelle donne che sono state sottoposte a isterectomia prima della menopausa, l’insufficienza ovarica si sviluppa più precocemente di quanto non avvenga in caso di menopausa fisiologica.