intervento chirurgico mediante il quale viene asportato l’utero (isterectomìa totale) o una sua parte (isterectomìa subtotale); può essere esteso alle salpingi (isterosalpingectomia), oltre che alle ovaie, al parametrio e al terzo superiore della vagina (isterectomìa allargata o isterectomìa totale con ovarosalpingectomia bilaterale). L’intervento può essere eseguito sia per via addominale (laparoisterectomia), sia per via vaginale (colpoisterectomia). Le indicazioni all’intervento comprendono: menorragie, endometriosi severa, tumori benigni (fibromi) o maligni (carcinomi) dell’utero. Nelle donne che sono state sottoposte a isterectomia prima della menopausa, l’insufficienza ovarica si sviluppa più precocemente di quanto non avvenga in caso di menopausa fisiologica.
annesso fetale che ha funzione respiratoria, nutritizia ed escretoria per l'embrione. L'allantòide si sviluppa sulla…
(o penfigo), dermatosi bollosa, a decorso subacuto o cronicamente progressivo, che si manifesta con bolle…
nei processi metabolici delle cellule e dell'organismo, bilanciato rapporto tra produzione ed escrezione di sostanze…
metodo terapeutico che, basandosi su alcuni principi filosofici e su particolari nozioni anatomofisiologiche, tende, mediante…
mancanza di sperma con conseguente sterilità; il termine è anche usato per indicare l'assenza di…