istològico, esame


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    esame microscopico delle caratteristiche morfologiche di un frammento di tessuto e delle cellule che lo compongono, al fine di confermare la natura del processo patologico (per esempio, la natura benigna o maligna di un tumore) ed eventualmente la sua estensione. L’esame viene effettuato sui tessuti asportati durante l’intervento chirurgico, su campioni prelevati post mortem o su frammenti di tessuto vitale ottenuti mediante biopsia. Normalmente, i frammenti di tessuto vengono dapprima «fissati» (per evitare la decomposizione) in apposite soluzioni (per esempio, formalina), disidratati, inclusi in paraffina (per renderli consistenti e adatti al taglio) e tagliati in sezioni di pochi mm di spessore, mediante un apposito strumento, detto microtomo. Le sezioni vengono infine poste su un vetrino porta-oggetto e colorate con un’ampia gamma di tecniche e coloranti (per esempio, ematossilina o eosina). Una procedura più rapida per ottenere diagnosi istologica già durante l’intervento chirurgico è l’esame delle fettine di tessuto contemporaneamente congelate e sezionate mediante apposito microtomo congelatore: in pochi minuti il chirurgo può così decidere, per esempio, in caso di nodulo mammario sospetto, se asportare il solo nodulo oppure anche, parzialmente o tutta, la mammella e i linfonodi ascellari.