mal di pancia


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    dolore all’addome. Viene distinto in dolore di tipo colico (dolori acuti a tipo di morsa, che si alternano a periodi di attenuazione spontanea) e di tipo continuo. È importante localizzare la sede di partenza del dolore e la sua irradiazione. La presenza di febbre (meglio ancora la differenza tra temperatura rettale e superficiale), di nausea, di vomito o di diarrea va valutata accuratamente, così come eventuali sintomi associati come il bruciore urinario. Va anche indagato se l’alvo è aperto alle feci e ai gas, per escludere un’occlusione intestinale. Vi sono alcuni segni tipici di patologie addominali che si presentano con dolore, come l’esacerbazione del dolore in seguito a percussione della regione lombare in caso di colica renale, e punti dolenti alla palpazione come il quadrante addominale inferiore destro in caso di appendicite, e come il segno di Murphy in caso di colecistite acuta, e il segno di Blumberg che segnala la presenza di peritonite. Le patologie urogenitali provocano dolore addominale localizzato ai quadranti inferiori o in sede retropubica, anche se talvolta il dolore di origine uterina si localizza in sede sacrale. I dolori addominali, se persistenti, non vanno sottovalutati e richiedono la consulenza del medico.