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pigmento bruno contenuto in speciali cellule tegumentarie (melanociti). Alterazioni patologiche dell’ipofisi e della corteccia surrenale possono provocare l’aumento o la diminuzione della sintesi della melanina (cellule corticotrope ipofisarie producono una molecola, la pro-opiomelanocortina o POMC, che è il precursore dell’ACTH, della beta-lipotropina, delle beta-endorfine e degli ormoni melanocito-stimolanti: alfa- e beta-MSH), con caratteristici effetti sulla pigmentazione cutanea (melanodermia). Gli psoraleni sono farmaci capaci, in presenza di luce, di attivare i processi di biosintesi della melanina, e per questo sono adoperati in campo cosmetico come abbronzanti e in medicina per combattere alcuni disturbi della pigmentazione cutanea (per esempio, vitiligine). Esistono, per contro, sostanze che interferiscono nella biosintesi della melanina (monobenzone, idrochinone) e che vengono adoperate per ridurre la pigmentazione cutanea in alcuni casi di melanodermia.

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allantòide

annesso fetale che ha funzione respiratoria, nutritizia ed escretoria per l'embrione. L'allantòide si sviluppa sulla…

14 Dicembre 2015

pèmfigo

(o penfigo), dermatosi bollosa, a decorso subacuto o cronicamente progressivo, che si manifesta con bolle…

14 Dicembre 2015

equilìbrio àcido-base

nei processi metabolici delle cellule e dell'organismo, bilanciato rapporto tra produzione ed escrezione di sostanze…

14 Dicembre 2015

agopuntura

metodo terapeutico che, basandosi su alcuni principi filosofici e su particolari nozioni anatomofisiologiche, tende, mediante…

14 Dicembre 2015

logopatìa

termine generico indicante ogni forma di disturbo del linguaggio.

14 Dicembre 2015

aspermìa

mancanza di sperma con conseguente sterilità; il termine è anche usato per indicare l'assenza di…

14 Dicembre 2015