aumento diffuso della pigmentazione cutanea; può riscontrarsi in alcune dermatosi, disendocrinie (per esempio, morbo di Addison), malattie infettive, intossicazioni da medicamenti (specie da arsenico), carenze vitaminiche (pellagra). La terapia si attua curando la malattia fondamentale. Una melanodermìa più o meno accentuata si ha anche per effetto di una prolungata esposizione alle radiazioni solari; in tal caso, naturalmente, non ha significato patologico, bensì protettivo del derma e dell’epidermide (abbronzatura).