psicofarmaco di sintesi, appartenente alla famiglia dei tranquillanti minori (o ansiolitici), chimicamente derivato del propandiolo. Il meprobamato è dotato di proprietà ipnotiche, sedative, tranquillizzanti e miorilassanti. Deprime la corteccia cerebrale e la formazione reticolare mesencefalica, determinando indifferenza psicomotoria ed emozionale, e facilita l’insorgenza del sonno. Per queste proprietà viene adoperato nel trattamento delle sindromi ansiose, nell’insonnia, nelle malattie psicosomatiche, nelle mialgie. La tossicità acuta da iperdosaggio può essere responsabile di: letargia, atassia, coma, collasso respiratorio e vasomotorio, ipotermia, bradicardia, edema polmonare.