dilatazione della pupilla dovuta a condizioni fisiologiche (nella visione lontana e quando l’illuminazione dell’ambiente è scarsa), o patologiche (irritazione del simpatico cervicale, paralisi dello sfintere irideo per lesione dei nervi oculomotori o dei loro nuclei ecc.). Può anche essere indotta artificialmente tramite l’instillazione endooculare di atropina o altri farmaci midriatici, a scopo diagnostico o terapeutico. La midriasi si realizza per azione nervosa ortosimpatica (al contrario della miosi, che consiste nella contrazione della pupilla su base parasimpatica): le sue caratteristiche di fissità o modificabilità hanno valore clinico nella valutazione del grado e del livello di una eventuale compromissione neurologica.