resistenza a sostanze fortemente tossiche, acquisita tramite la costante assunzione di dosi via via crescenti di esse, a cominciare da bassissime quantità. Si verifica in alcuni soggetti, per particolari sostanze, a causa della desensibilizzazione indotta negli organi bersaglio: per esempio, l’assunzione cronica di arsenico provoca un’enterite cronica che limita l’assorbimento del tossico stesso e blocca i suoi effetti più clamorosi.