asportazione chirurgica, parziale o totale, di un rene. Questo tipo di intervento è indicato nei casi di grossi calcoli renali complicati da infezioni estese; nell’insufficiente sviluppo del rene (ipoplasia renale), che spesso si associa ad anomalie dei vasi renali venosi e arteriosi, creando ipertensione; nei traumi e nelle neoplasie renali ecc. La nefrectomìa può essere eseguita solo a condizione che il rene non asportato sia integro e perfettamente funzionante: in tal caso questo sarà sottoposto a un carico di lavoro doppio, compensando in modo praticamente totale la mancanza dell’altro rene.