prògnosi


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    preventiva valutazione della durata e della gravità del decorso clinico di una malattia con la previsione dei possibili esiti. In rapporto alla durata della malattia la prògnosi si esprime in giorni, mesi, anni; in rapporto alla gravità viene definita infausta quando si prevede la morte e favorevole in caso contrario. Esistono poi anche i gradi intermedi: la prògnosi può essere allora definita incerta o dubbia. La prògnosi viene talora espressa «con riserva» (prògnosi riservata) per contemplare la possibilità che si verifichino avvenimenti imprevedibili e devianti dalla norma, che possono modificarla sino a invertirla completamente.