fuoriuscita, parziale o totale, del retto attraverso l’orifizio anale . Si parla di prolasso rettale mucoso quando la sola tonaca mucosa sporge per 2-3 cm durante la defecazione, per rientrare poi in posizione normale: è un fenomeno tipico del bambino, con tendenza alla guarigione nella crescita, mentre nell’adulto è legato alla presenza di emorroidi esterne. Nel prolasso rettale totale la fuoriuscita può interessare solo il retto, oppure il retto e l’ano. Le cause sono un’esagerata mobilità dell’ampolla rettale, legata a insufficienza dei meccanismi di sostegno o a debolezza dei legami rettovescicali nell’uomo, rettouterini nella donna. La pressione addominale durante le evacuazioni agisce da fattore favorente. Complicazioni sono lo strozzamento del prolasso rettale o edrocele (la rottura del retto fuoriuscito dalla sua sede naturale). Nel prolasso rettale totale, la terapia è chirurgica, mediante laparotomia ; nelle persone molto anziane si preferisce effettuare un cerchiaggio, somministrando in seguito lassativi per evitare ristagni. Nel prolasso rettale mucoso infantile è quasi sempre sufficiente far defecare il bambino sdraiato su un fianco e far rientrare manualmente ogni volta la mucosa sporgente. Nelle forme legate a emorroidi è necessario ricorrere all’emorroidectomia.