prolasso uterino


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    abbassamento dell’utero rispetto alla sua posizione normale. A seconda dell’entità dell’abbassamento si distingue il prolasso uterino di 1° grado, quando il collo dell’utero è ancora contenuto nella vagina; il prolasso uterino di 2° grado, quando arriva alla rima vulvare; il prolasso uterino di 3° grado, quando la portio e la vagina sporgono al difuori della vulva. È un’affezione relativamente frequente, che compare perlopiù nelle multipare; il fattore patogenetico principale è costituito dai traumi da parto. Poiché l’utero nella sua discesa coinvolge gli organi adiacenti, vescica e retto, tra i sintomi sono di comune riscontro l’incontinenza urinaria e i disturbi nella defecazione, oltre a dolori lombosacrali e a senso di pesantezza all’addome inferiore. La terapia è esclusivamente chirurgica.