situazione patologica in cui il tubo digerente perde proteine plasmatiche in quantità eccedenti la norma. Anche in condizioni normali, il 10-20% del ricambio proteico giornaliero avviene con eliminazione per via enterica. In varie patologie, che spesso causano anche malassorbimento, si hanno maggiori dispersioni proteiche: nelle gastriti croniche atrofica e ipertrofica, nel morbo celiaco, nel morbo di Whipple, nella malattia di Crohn, nella colite ulcerosa, nella sprue tropicale, nelle infezioni acute o croniche, nei tumori dell’apparato digerente. I sintomi consistono in un calo dell’albuminemia e nella comparsa di edemi discrasici. La diagnosi si può ottenere misurando le perdite fecali di una proteina (l’alfa-1-antitripsina), che sono stabili in condizioni normali, ma aumentano in corso di protidodispersione. La terapia è diretta alla cura del difetto di base.