(o radionuclide), isotopo radioattivo ottenuto artificialmente da elementi che in natura esistono sotto forma di isotopi generalmente non radioattivi. La produzione di radioisòtopi ha permesso notevoli progressi in campo medico: come traccianti radioattivi sono impiegati nello studio del metabolismo di determinate sostanze, nella diagnosi di malattie e disfunzioni di organi che concentrano selettivamente alcune sostanze «marcate», in radioimmunologia. Sono inoltre usati in varie forme di radioterapia.