rumore


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    termine con cui si indica qualsiasi stimolazione acustica. Assume particolare importanza in relazione alla perdita della sensibilità uditiva. Questa può essere fisiologica, legata all’aumentare dell’età e alla continua esposizione ai rumori esterni (vedi presbiacusia; socioacusia), ma può essere anche dovuta a sordità professionale (vedi sordità). Il rumore agisce sull’organo del Corti, ledendone le cellule sensoriali ciliate prima reversibilmente e poi irrecuperabilmente. Esistono protettori auricolari per prevenire i danni acustici, quali cuffie, tappi di cera o di altro materiale, che attenuano l’intensità dei rumori che arrivano all’orecchio. In semeiotica medica è detto rumore qualsiasi suono abnorme prodotto da organi, quali il cuore e i polmoni, caratterizzati da funzioni fisiologiche necessariamente accompagnate da suoni, dotati di particolari caratteristiche foniche ritenute normali.