sfigmomanòmetro


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    strumento utilizzato per la misurazione della pressione arteriosa, costituito da un bracciale di stoffa in cui è contenuta una camera d’aria collegata, da un lato, con una piccola pompa e dall’altro con un oscillometro oppure con un manometro a mercurio. La misurazione della pressione si ottiene insufflando aria nella camera d’aria del bracciale, in modo da esercitare una pressione sull’arteria radiale del braccio, che blocca il flusso del sangue fino alla scomparsa dell’onda sfigmica; facendo uscire l’aria dal bracciale, la pressione sull’arteria diminuisce fino a che il sangue riprende a fluire; il suo passaggio produce un soffio, percepito mediante il fonendoscopio o con la palpazione dell’arteria radiale al polso, il cui valore, leggibile sul manometro, corrisponde alla pressione sistolica o massima. Continuando a far uscire aria, l’arteria si decomprime, fino a che il passaggio del sangue non produce più alcun rumore: in questo punto si rileva il valore della pressione diastolica o minima.