tireostàtici


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    farmaci capaci di bloccare la sintesi degli ormoni tiroidei e, nel caso del tiouracile, di inibire anche la trasformazione dell’ormone T 4 (tiroxina) nel più attivo T 3 (triiodotironina) da parte dei tessuti periferici. I tireostàtici vengono somministrati per via orale nei pazienti con tireotossicosi che richiedano una terapia medica. Vengono poi utilizzati anche in preparazione a interventi chirurgici sulla tiroide. Generalmente il dosaggio dei tireostàtici richiesto nella terapia d’attacco, all’inizio del trattamento, è molto elevato, ma una volta ottenuta la normalizzazione dei livelli di T 3 e T 4 circolanti e la regressione della sintomatologia tireotossica, è possibile ridurlo a dosi molto minori. Gli effetti collaterali che possono comparire nei soggetti trattati con tireostàtici sono l’aumento del volume della tiroide con comparsa di un gozzo e talvolta mixedema Inoltre sono possibili reazioni allergiche cutanee e di agranulocitosi.