training autogeno


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    metodo di rilassamento, ideato dallo psicoterapeuta tedesco J. H. Schultz (vedi anche psicoterapia), che insegna, prima con la guida di un istruttore poi autonomamente, a modificare situazioni psichiche e somatiche dolorose o di stress, grazie all’apprendimento graduale di un ciclo di esercizi di tipo «inferiore-somatico» e uno di tipo «superiore-psichico». Con il training autogeno si ottiene una decontrazione somatica progressiva, grazie a una concentrazione del pensiero su quanto accade nel nostro organismo e su determinante sensazioni cenestesiche come la pesantezza e il calore (per esempio, si sente il calore e la pesantezza delle gambe e delle braccia, ci si sente respirare, si ascolta il battito del cuore ecc.). Questo conduce all’annullamento degli stati di stress, allo scioglimento delle tensioni e all’eliminazione del dolore. Può essere applicato anche in terapia di gruppo. È impiegato, tra l’altro, anche nella preparazione al parto e in campo sportivo per migliorare le prestazioni agonistiche, in quanto si è rivelato capace di abolire le tensioni prima della gara.