malattia caratterizzata da un processo infiammatorio di un vaso arterioso accompagnato da trombosi Microrganismi dotati di potere piogeno (perlopiù streptococchi e stafilococchi) possono giungere nella tunica intima vasale per via sanguigna dando luogo a tromboarterite suppurativa; l’embolo settico proviene spesso da endocardite ulcerosa, da infezione puerperale dell’utero, da osteomielite acuta ecc. Nel punto in cui l’embolo si arresta sull’intima si ha una rapida degenerazione e necrosi degli elementi della parete, che nelle grandi arterie può perforarsi, con grave emorragia, o ulcerarsi, con la formazione di un aneurisma embolico infettivo; nelle piccole arterie invece è più frequente la trombosi del vaso. Una particolare tromboarterite specifica è stata osservata nel corso di tifo petecchiale con interessamento delle arteriole cutanee e di molti organi interni. Altre forme di tromboarterite sono caratteristiche del reumatismo articolare acuto, della tubercolosi, della sifilide ecc.