uveite


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    infiammazione dell’uvea dell’occhio, con interessamento dell’iride e del corpo ciliare (uveite anteriore) o della coroide (uveite posteriore). Può essere diffusa o circoscritta, a decorso acuto o cronico. È causata da malattie autoimmunitarie e infettive anche di origine virale, blenorragia, herpes zoster, reumatismo, influenza, tubercolosi, sifilide, diabete o infezioni locali. Le iridocicliti acute (uveiti anteriori acute) si manifestano con fotofobia, lacrimazione, dolori al globo oculare, diminuzione del visus, edema della palpebra superiore, essudato sull’iride; spesso l’iride appare opaca, con pupilla ristretta; è possibile la formazione di ipopion e di sinechie posteriori. La terapia locale provvede a sedare il dolore, provocare la midriasi e controllare il processo infiammatorio; a questa si aggiunge l’uso di antibiotici e cortisonici per via generale. Le coroiditi (uveiti posteriori) sono caratterizzate da intorbidamento vitreale ed edema retinico; possono essere a focolaio, disseminate o diffuse. L’uveite diffusa, o panuveite, riguarda tutta l’uvea e viene anche detta panoftalmite o endoftalmite.