vago, nervo


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    (o nervo pneumogastrico), decimo paio di nervi cranici, dei quali è il più lungo. È un nervo misto, ossia ha fibre viscerali, sensitive ed effettrici. Esce dal cranio per il forame giugulare, fa parte del fascio vascolo-nervoso del collo insieme all’arteria carotide interna e alla vena giugulare, penetra nel torace dove, dopo breve percorso, lascia i grandi vasi e si anastomizza sull’esofago con il nervo controlaterale; qui i due nervi costituiscono un plesso che segue poi l’esofago, penetra nell’addome e dà origine a plessi terminali. Durante il suo percorso il nervo vago si dirama più volte, dando origine ai rami cervicali, destinati alla laringe e ad altri organi del collo; ai rami toracici, per polmoni, trachea, bronchi, esofago e cuore; e agli addominali, per vie biliari, duodeno e pancreas. (Per le funzioni, vedi vagale, sistema).