ventosa ostètrica


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    strumento usato per esercitare una trazione sul feto, allo scopo di accelerarne la fuoriuscita dal canale del parto. È costituita da una coppetta (che viene applicata alla parte del feto presentata) collegata a un sistema aspirante. Viene impiegata nei casi di inerzia uterina, in tutte le situazioni in cui si vogliano risparmiare alla madre gli sforzi del periodo espulsivo (per esempio in corso di malattie generali) e quando si verifica una condizione di sofferenza fetale modesta. L’applicazione della ventosa ostètrica provoca sulla testa del feto la formazione di un rigonfiamento, che però scompare in poche ore. Se la tecnica è applicata correttamente, non presenta rischi né per la madre né per il neonato.