presenza patologica di liquidi (trasudati, essudati, sangue, bile ecc.) in cavità naturali, organi, strutture o tessuti dove normalmente non sono presenti o lo sono in quantità e qualità fisiologicamente minori. Oltre al più noto versamento pleurico, trasudati possono accumularsi abnormemente per stasi nelle cavità pericardica (idropericardio), peritoneale (idrope-ascite), articolari (idrartro), vaginale (idrocele) ecc. Nei processi infiammatori delle grandi sierose si hanno versamenti di essudati sierosi, sierofibrinosi, sieroemorragici, purulenti ecc. Nel caso di tumori, traumi o ferite penetranti è possibile che la rottura di qualche vaso determini un versamento ematico (emotorace, emopericardio, emoperitoneo, emartro ecc.). L’empiema della cistifellea o la sua rottura traumatica possono provocare fuoriuscita di bile in cavità peritoneale (versamento di bile); così i traumi del bacino con rottura della vescica danno luogo a versamento di urina nell’addome.