CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European Hernia Society (Ehs). È fra i massimi esperti internazionali di chirurgia delle ernie della parete addominale.
Le risposte del Dott. Giampiero Campanelli
Gent.mo professore mi è stata diagnosticata un’ernia inguinale recidiva operata nel 2003; ora in sei visite chirurgiche effettuate nei mesi scorsi due chirurghi mi hanno consigliato l’intervento tradizionale, tre la laparoscopia e all’ultima visita mi è stato chiesto di verificare in cartella clinica che tipo di rete è stata inserita per poi poter decidere se […]
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Gentile prof. Le scrivo da parte di un mio amico al quale è stata diagnosticata un’ernia inguinale sx. I sintomi sono doloretti nella zona interessata e lieve tumefazione. Il peso ponderale è abbastanza superiore alla norma. Le chiedo quale sia l’orientamento terapeutico nell’immediato e se l’attività sessuale può continuare. La ringrazio fin da ora e […]
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Buongiorno Professore, ho letto l’articolo sull’intervista a Sabrina Nuccilli riguardo l’operazione da lei subita per il suo problema della diastasi degli addominali retti e dell’ernia, e volevo chiedere alcune cose in merito: di quale protesi si tratta? Conosce la tecnica “Round Mesh”? Sa se si effettua in convenzione SSN? La ringrazio.
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Mi è stata diagnosticata una diastasi dei retti addomnali(il medico mi ha detto che “ci entrano tre dita di una mano”) unitamente ad un ernia ombelicale.Il medico(gastroenterologo)mi ha riferito della necessità di intervenire con intervento chirugico il quale,data l’estensione della diastasi,lascerebbe esiti cicatriziali (cicatrice verticale )evidenti.Vi chiedo se:1)se la causa della diastasi è genetica o […]
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salve,. Mio marito ha 50 anni e da che lui ricorda ha un idrocele al testicolo sinistro , non gli ha mai dato particolari fastidi,tranne solo una quindicina d’anni fa che a causa di un trauma aumento di dimensioni e il chirurgo che lo visito’ gli aspiro’ una parte del liquido lo analizzo'(ERA SOLO UN’INFIAMMAZIONE), […]
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