DOMANDA
Buogiorno, dottor Carlo, ho fatto il trapianto di fegato 3anni fa all’istituto dei tumori via venezian milano, mi hanno messo un nuovo fegato dopo il 13giorno mi hanno portato a genova per inserire 3stand alla vena cava del donatore, e sono venute fuori tutte altre magagne mi si gonfiano i piedi mi viene la febbre alta, gli ematomi da soli. Ho fatto la tac risuta dopo 6mesi ristretta, la risonanza non posso farla perchè ho il ferro e suona, faccio gli esami sono sempre alti tutto ora sto male, per ospedale dicono che va tutto bene da quando ho fatto il trapianto a oggi sto peggiorando e prendo 28pastiglie e non mi hanno tolto niente anzi me le aggiungono. Avevo fatto esami del sangue controllo, mi hanno chiamato che dovevo andare in ospedale al pronto soccorso per fare insulina e sono stato un giorno, poi mi hanno ricoverato dal 18aprile al 30aprile 13, mi hanno scoperto che ho il diabete, a cosa è dovuto al fegato o al pancreas?Avevo gamma gt 2180, glucosio 877, alt 150, e il mese prima avevo fatto esami sangue già risultavano alti ma per i dottori opsedale di milano centro tumori via venezian hanno detto che erano apposto,se facevano più attenzione si poteva prendere in tempo, giugno devo fare esami sangue, tac con contrasto ma devo fare prima o dopo della tac insulina fare? sperando in una vostra risposta porgo distinti saluti
grazie
RISPOSTA
Gentile Saverio,
probabilmente è insorto un diabete favorito dall’insufficienza epatica e, forse, dalle terapie fatte per il trapianto. Purtroppo si tratta di una situazione frequente in condizioni di danno epatico: nei soggetti predisposti, il pancreas non riesce più a produrre una quantità sufficiente di insulina e compare una severa iperglicemia. La terapia giusta è l’insulina, a volte solo per un periodo temporaneo, ma questo ultimo aspetto non può essere garantito. La terapia insulinica complica un po’ la vita, me ne rendo conto, ma ha molti vantaggi per la salute futura.
Non esiti a contattarmi se avesse ancora necessità di chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Carlo B Giorda