Semi di lino

    DOMANDA

    Gentilissima Dottoressa,
    ho letto che i semi di lino scuri sarebbero più adatti ad essere cotti o germogliati mentre quelli chiari si presterebbero meglio al consumo crudo. Inoltre andrebbero conservati in un barattolo di vetro scuro in frigorifero e non frullati, bensì macinati poichè le lame del frullatore li irrancidirebbero.
    Io personalmente li ho sempre aggiunti (del tipo scuro) tal quali a yogurt e minestre, conservandoli in barattolo di vetro normale nella credenza. Può andar bene lo stesso?
    la ringrazio per la cortese attenzione e la saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Gentile Stefania,
    è consigliata la conservazione dei semi di lino in un luogo fresco e asciutto perche’ l’alta percentuale di acidi grassi polinsaturi potrebbero andare in contro a irrancidimento. Siccome luce e calore aumentano tale processo, è preferibile conservare i semi in un barattolo scuro e lontano da fonti di calore. ovviamente se il seme è macinato sarà ancora più suscettibile al processo di irrancidimento.
    Un caro saluto
    Chiara Manzi

    Chiara Manzi

    Chiara Manzi

    Direttore Scientifico di Art joins Nutrition Academy, l’Accademia Europea di Nutrizione Culinaria (www.cucinaevolution.it) e Presidente dell’Associazione per la sicurezza nutrizionale in cucina. Nata nel 1970, si è laureata in nutrizione umana e dietetica all’Università di Navarra in Spagna. È docente di nutrizione al master di medicina estetica dell’Università di Roma Tor Vergata e autrice del […]
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