Dietoterapia e disturbo alimentare

    DOMANDA

    Gentile dr.essa Bollo,
    è da alcuni anno che sono in forte sovvrappeso e con una storia discontinua di diete (ultima della quale avevo perso 15 kg di cui 9 ricuperati). Attualmente peso 82 kg per 1,65m e vorrei iniziare nuopvo percorso dimagrante. Considerando che sono in cura da un psicologo e un psichiatra per la sindrome ansiosodepressiva e ho problemi di fame nervosa in cui mi sovralimento in modo incontrollabile, è utile secondo lei abbinare alla dietoterapia una terapia per il disturbo alimentare?
    Grazie per la cortese attenzione
    Emma

    RISPOSTA

    Gentile Signora, visto che lei è in cura da uno psicologo e da uno psichiatra, saranno loro a valutare se e quale intervento mettere in atto in relazione al suo alterato rapporto con il cibo, così da supportarla anche nel percorso dietoterapico. Ma è fondamentale, per ottenere buoni risultati su tutti i fronti, che il professionista che si occuperà della sua dieta sia in contatto con i due specialisti che già la seguono.

    Patrizia Bollo

    Dietista, Professore a contratto dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna “Comportamento alimentare delle popolazioni” presso il Dipartimento di Bioscienze, nello stesso ateneo conduce anche seminari di cucina dietetica. Ha lavorato presso ospedali e aziende sanitarie, occupandosi di nutrizione clinica e prevenzione. Autrice di molti testi divulgativi di dietetica applicata. Esercita come libero professionista a […]
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