Che fare per l’intestino irritabile?

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    soffro ormai da molto tempo di intestino irritabile.
    In particolare quando sono stressato, mi si crea un nodo allo stomaco, insieme con dell’aria e tutto quello che mangio, poi si trasforma a diarrea. Frequentemente, specie d’inverno, quando mi sento in questa situazione di stress prendo in contemporanea il virus gastrointestinale, che mi porta vomito, diarrea e febbre.
    Comunque Le scrivo in quanto la mia diarrea è diventata quasi cronica, ovvero alterno momenti di stitichezza (in particolare solo la prima volta la mattina) e poi diarrea frequente durante il resto della giornata e devo ricorrere a fermenti lattici, tipo lo yovis.Il medico di famiglia mi aveva prescritto anche un altro medicinale per l’intestino irritabile il debridat, ma sono intollerante, in quanto sono allergico agli arachidi. Sono nella confusione più totale, in quanto non so che terapia seguire e soprattutto che farmaci prendere. Penso che il mio problema sia sicuramente collegato allo stress, infatti prendo psicofarmaci, ma allo stesso modo, vorrei intraprendere anche una terapia giusta per cercare di regolarizzare l’intestino o colon. Penso che Lei mi possa essere di grande aiuto.
    Certo di una Sua risposta, porgo distinti saluti.
    Francesco

    RISPOSTA

    Gentile Francesco, lo stress sicuramente influenza il comportamento del suo intestino, ma occorre poi escludere delle cause organiche che siano responsabili del suo alvo alterno..sicuramente il virus dell’influenza può aver contribuito al malessere, e tuttavia dovrebbe essere una situazione passeggera. Operativamente direi di seguire per 2-3 settimane una dieta in cui sono esclusi il latte e derivarti freschi (usare the , orzo, camomilla, tisane al finocchio.., latte di soia, latte di riso..), fare attenzione ad alcuni tipi di verdura (cavoli, carciofi, broccoli, rape..), caffè , bevande gassate e alcoliche, acqua gassata , legumi (se non passati ) o cereali integrali..Se la situazione migliora decisamente e non subentra alcun fatto nuovo, si può continuare con la dieta e pensare che lo stress sia una delle cause principali. Altrimenti bisogna pensare ad escludere qualcosa di organico (allergie alimentari etcc..). Nel qual caso occorre ricorrere d un valido internista gastroenterolo. I debridat o farmaci simili possono alleviare i sintomi, ma non le cause.

    Giacinto Miggiano

    Giacinto Miggiano

    ESPERTO IN BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Professore di biochimica della nutrizione all’università Cattolica di Roma. Classe 1951, è specialista in gastroenterologia. Dal 1985 è professore di biochimica della nutrizione e di scienza dell’alimentazione nella facoltà di medicina dell’università Cattolica di Roma e direttore del Centro di ricerche in nutrizione umana del medesimo ateneo. È inoltre primario […]
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