DOMANDA
Cara dottoressa,sono una ragazza di 26 anni e volevo farle due domande: io vario tantissimo la mia alimentazione: mangio molta frutta e verdura,carne bianca e poca carne rossa,legumi,pesce azzurro….l unica cosa che limito ma non elimino sono i carboidrati complessi e volevo sapere se questo è un bene o un male per il cuore. La mia seconda domanda è : leggo moltissime opinioni diverse riguardo al latte,io bevo latte parz.scremato ma dicono che quello di soia faccia meglio. Secondo lei? Ringrazio
RISPOSTA
Buon giorno, cercherò di essere esaustiva nel rispondere ad ogni sua domanda.
Da quanto riporta segue una dieta varia quindi non coprendo la sua limitazione sul consumo dei carboidrati (soprattutto se complessi). Spesso la disinformazione porta a demonizzare questo alimento, fino a indurre il consumatore a cessarne l’assunzione. Non si sa che in realtà è l’elevata frequenza di consumo, associata a porzioni esagerate che in realtà fanno aumentare il rischio di diabete e di coronaropatie. Sicuramente, fra i carboidrati complessi, il mio consiglio è quello di privilegiare il consumo di cereali integrali rispetto ai carboidrati semplici presenti in bibite, dolci e dolciumi. I cereali integrali sono infatti preziose fonti anche di proteine, vitamine del gruppo B, vitamina E, ferro, minerali e fibre. Riso, avena, farro, miglio, orzo e pane integrale possono ridurre il rischio di cardiopatia ischemica del 30% in tutti coloro che li consumano regolarmente, e lo abbassano del 50% in coloro che non hanno mai fumato.
Circa il consumo di latte e latticini, se non ha una intolleranza al lattosio accertata e se il suo medico curante non ha ritenuto, in base al suo stato di salute, di procedere ad una dieta di eliminazione; non trovo un razionale per doversene privare. Latte e latticini sono una ottima fonte di calcio e vitamine essenziali per prevenire molteplici patologie principalmente a carico del sistema scheletrico. Le donne soprattutto, dovrebbero prestare attenzione a non andare mai in carenza di calcio poichè biologicamente più predisposte ( con gravidanze, allattamento, menopausa) ad incorrere del depauperamento del tessuto scheletrico. Numerosi sono gli alimenti ricchi in calcio se non si gradisce il latte ( ma questo non credo sia il suo caso, visto che dice di consumare latte parzialmente scremato), come ad esempio mandorle, rucola, oltre che i vari latti arricchiti di questo elemento. Il latte di soia non può sostituire il latte vaccino, ma se arricchito in calcio e vitamine del gruppo B potrebbe essere impiegato come valida integrazione all’interno di una alimentazione bilanciata.
In generale le consiglio di assumere tutti gli alimenti, nelle giuste dosi e all’interno di una sana e corretta dieta , senza privazioni se non legate ad accertate cause mediche.
Un saluto