DOMANDA
Buongiorno Dottoressa, ho 32 anni e da due anni sono in amenorrea ipotalamica, dopo la sospensione del contraccettivo dovuta a quanto pare a basso indice massa corporeo (sono alta 150 e peso 44 kg), stress e ovaio policistico. Il mio peso, però, anche prima dell’assunzione del contraccettivo è sempre stato più o meno questo. Le uniche variazioni apportate alla mia dieta sono l’eliminazione del latte che ora mi fa venire mal di testa e anche i formaggi freschi e la quasi esclusione della carne che prima mangiavo in abbondanza. Mangio però pesce (2/3 volte a settimana) , uova (1 volta settimana), legumi (3/4 volte settimana) cereali integrali, pane integrale. Volevo chiederle se secondo lei l’eliminazione della carne può aver influito sull’amenorrea e se mi può dare qualche consiglio per apportare più proteine nella mia alimentazione. La soia me l’hanno sconsigliata per l’azione negativa sulla fertilità. La ringrazio.
RISPOSTA
Gentile Tania,
innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui rispondo… ci deve esser stato un problema informatico e non sono stata avvisata del tuo messaggio. Non credo che l’eliminazione della carne possa aver influito sull’amenorrea, ti consiglio però di mangiare una porzione di alimenti proteici al giorno aumentando il consumo di pesce e di uova fino a 5 a settimana.
un caro saluto
Chiara Manzi