Dolci e buon umore

    DOMANDA

    sono una donna di 37 anni sono alta 1,72 e peso 84 chili.

    non riesco a dimagrire. Faccio uso di farmaci anti depressivi e farmaci per ipercolesterolemia. Mangio soprattutto dolci, ho fatto molte diete con scarso successo. Sono ingrassata circa 20 chili dopo un ricovero presso una clinica psichiatrica, ho iniziato ad ingrassare poco dopo che sono uscita e non mi sono più fermata. Ora non ho più molti stimoli ma cerco di capire perchè ingrasso anche se sto attenta. Dormo molto poco, sono nervosa, mangio di notte, soprattutto se sono nervosa, non bevo, fumo. La tiroide va bene. Non amo la carne, non impazzisco in particolare per qualcosa ma i dolci per qualche momento mi mettono di buon umore. Vorrei per favore un consiglio. Grazie giorgia

    RISPOSTA

    I dolci sono uno dei piaceri della vita e come tali ci mettono di buon umore. In verità ci sono anche spiegazioni più scientifiche che giustificano questo effetto, alcune sostanze presenti nei dolciumi producono reazioni chimiche a livello cerebrale che determinano uno stato di benessere, seppur transitorio, come lei giustamente ha osservato.

    Purtroppo però tutti i dolci sono dei concentrati di calorie e se consumati tutti i giorni in quantità eccessiva è molto probabile che facciano ingrassare e aumentare la colesterolemia (colesterolo nel sangue), specie se si ha uno stile di vita sedentario.

    L’unico consiglio dietetico che mi sento di darle senza conoscerla direttamente è quello di ridurre la quantità di dolciumi che consuma nelle 24 ore, per esempio di dimezzarla, senza escluderli del tutto, in modo da non rinunciare del tutto a quei momenti di buon umore. Cerchi soprattutto di evitare di abbuffarsi di notte, provi semmai a bere del latte tiepido quando si sveglia. In parallelo dovrebbe provare, compatibilmente con il suo stato di salute, ad aumentare l’attività fisica giornaliera, anche con semplici passeggiate.

    Ma per affrontare in modo serio il suo problema di alimentazione si dovrebbe rivolgere a un centro clinico dove operino in team dietologi, dietisti e psicanalisti. Provi a parlarne con gli specialisti che la seguono per individuare un centro nella sua zona.

    Patrizia Bollo

    Dietista, Professore a contratto dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna “Comportamento alimentare delle popolazioni” presso il Dipartimento di Bioscienze, nello stesso ateneo conduce anche seminari di cucina dietetica. Ha lavorato presso ospedali e aziende sanitarie, occupandosi di nutrizione clinica e prevenzione. Autrice di molti testi divulgativi di dietetica applicata. Esercita come libero professionista a […]
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