dieta dopo ricanalizzazione

    DOMANDA

    Gentile prof.Miggiano,sono una ex-ileostomizzata.La stomia mi era stata praticata per proteggere il sigma e il retto interessati da ascesso tubo-ovarico che ha richiesto laparotomia con drenaggio del pus(1 litro!)e conseguente isterectomia e annessectomia.Ho portato il sacchetto per 9 mesi e poi il 3 dicembre ho subito intervento di ricanalizzazione.Non mi è stato detto cosa mangiare e cosa evitare,ma ho l’incubo del blocco intestinale, per cui cerco di assumere cibi lassativi che mi provocano diarrea.Vorrei un suo parere.Grazie!

    RISPOSTA

    gentile signora, mi dovrebbe dire il tipo di ricanalizzazione che le è stata praticata (immagino ileo trasversostomia o comunque ‘saltando la valvola ileocecale): Le indicazioni dietetiche devono da una parte ridurre le scariche di diarrea (masticare con calma, assumere bevande non gassate ,a temperatura ambiente, preferibilmente lontano dal pasto. pasti piccoli e frequenti, attenzione a caffè, latte e formaggi freschi, frutta come pera, prugne, susine, yogurt , legumi se non passati ) e evitare la stipsi (o blocco) sapendo che alcuni alimenti (thè,riso,limone,banana) tendono ad ridurre la peristalsi intestinale. Anche la formazioni di gas con particolari verdure aromatiche andrebbe evitata. Comunque fra le due situazioni, stitichezza con blocco della peristalsi e 1-2 scariche alvine al giorno, è da preferire la seonda opzione.

    Saluti

    Giacinto Miggiano

    Giacinto Miggiano

    ESPERTO IN BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Professore di biochimica della nutrizione all’università Cattolica di Roma. Classe 1951, è specialista in gastroenterologia. Dal 1985 è professore di biochimica della nutrizione e di scienza dell’alimentazione nella facoltà di medicina dell’università Cattolica di Roma e direttore del Centro di ricerche in nutrizione umana del medesimo ateneo. È inoltre primario […]
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