DOMANDA
Salve! sono una ragazza di 25 anni. Qualche giorno fa, approfittando del misuratore di mia zia, ho controllato i valori della mia glicemia e il numerino apparso sul display era 41. Mia zia, diabetica, ha cominciato a preoccuparsi ed è corsa a prendere della cioccolata e succhi di frutta, chiedendomi se stavo bene, se avevo problemi di qualche tipo, come capogiri o simili. Io in quel momento non avevo nessun problema, la mattina avevo avuto qualche capogiro ma non ci avevo fatto molto caso (quando ho fatto questa misurazione erano circa le 17 e avevo pranzato regolarmente, facendo pure uno spuntino pomeridiano poco prima). Ora vorrei sapere se è il caso di preoccuparmi, se devo fare qualche analisi particolare o posso stare tranquilla. Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio anticipatamente per la risposta che mi darà sicuramente al più presto.
Distinti saluti.
RISPOSTA
Buongiorno,
una misurazione casuale, probabilmente effettuata senza conoscere bene la tecnica, di glicemia capillare può essere soggetta a molti errori metodologici. Inoltre lei in quel momento non aveva sintomi che orientassero verso un’ipoglicemia spontanea.
Noi sconsigliamo sempre l’uso di glucometri per la glicemia in persone sane per uso diagnostico perchè sappiamo che sono fonte di dati non chiari e successivi allarmismi.Ne parli con il suo medico: se sussistono chieri sintomi sospetti, inizi con fare degli esami con prelievo normale. Eventualmente, sempre sempre che il quadro clinico lo supporti, potrà fare glicemie capillari mirate in momenti di malessere.
Sappia comunque che le ipoglicemie spontanee in una donna giovane sono possibili ma molto rare.
Cordiali saluti
Carlo B Giorda