DOMANDA
Buongiorno,
le scrivo per capire se ho un problema o se sono semplicemente una nottambula per costituzione.
Io non sono mai riuscita ad andare a letto prima delle 23-24, almeno a partire dai 5 anni d’età. Ora, a 45 anni – e da moltissimo tempo – non mi viene sonno prima delle 3; al mattino, ovviamente, mi sveglio alle 10. Tutto questo non sarebbe un grosso problema ( quando lavoravo lontano da casa mi svegliavo alle 6 e mi addormentavo all’una di notte…), ma il mio compagno, con il quale convivo da un anno, è un’allodola! Si sveglia alle 6…- sempre! – e non approva i miei ritmi. In pratica, siamo entrambi svegli contemporaneamente per poche ore al giorno. Io per essere veramente sveglia ci metto due ore, mentre alla sera sono iperattiva. Insomma, non riesco a sentirmi “sbagliata”, ma mi rendo conto che questo complica molto le cose. Il fatto è che io sto bene quando seguo i miei ritmi naturali: vado in palestra, sono allegra, amo stare in mezzo alla gente…insomma, io non credo proprio che sia un sintomo di squilibrio psicologico, ma lui afferma che il mio sistema di vita è innaturale e quindi insano.
La ringrazio molto per l’attenzione.
RISPOSTA
Gentile signora, da quel che riferisce il suo ritmo del ciclo sonno-veglia piuttosto stabile (fin da quando era piccola) dislocato in orari tardi (3:00-10:00 o 01:00-6.00) sembrerebbe in effetti indicare una tipologia circadiana serotina. Per essere certi di questa caratteristica individuale, che in se per se non ha nulla di patologico ma in effetti è un po’ scomoda convivendo con un patner con una tipologia mattutina, dovrebbe valutare i suoi orari naturali in situazioni libere da impegni e compilare alcuni appositi questionari valutatativi.
Nel caso risultasse in effetti un “gufo” si consiglia, in genere, di rispettare per quanto possibile questa caratteristica individuale scegliendo orari concordi ai suoi ritmi (soprattuto nei giorni non lavorativi o in situazioni di vacanza).