DOMANDA
Sono una donna di 63 anni, da sempre soffro di stipsi.
Mi aiuto molto con gli alimenti integrali.
Mangio i cereali e frumento con il latte, le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, la pasta e il riso integrali.
Ho letto su una rivista che mangiando molti alimenti integrali, si perde il calcio assunto attraverso le feci.
Volevo un suo parere, in quanto, dall’ultima moc che ho fatto ( alle falangi ) è risultata l’osteoporosi.
La ringrazio di cuore per una sua risposta
RISPOSTA
Gentile Signora, la sua perplessità è più che legittima, infatti spesso appare difficile conciliare alcune raccomandazioni dietetiche all’apparenza contrastanti. E’ vero che un consumo molto elevato di fibra alimentare può ridurre l’assorbimento intestinale di alcuni nutrienti, tra cui il calcio, ma questo non è un motivo sufficiente per limitare drasticamente la fibra. Come sempre, in nutrizione bisogna evitare gli estremismi, ovvero gli eccessi e le carenze e trovare la soluzione nell’equilibrio tra i vari componenti della dieta. Tradotto in pratica, il consiglio è di continuare con la sua dieta ricca in fibra indispensabile per la funzionalità intestinale e preziosa per molti altri motivi, e di consumare con regolarità adeguate porzioni di alimenti ricchi in calcio. In particolare si dovrebbero consumare ogni giorno latte e/o yogurt magri, e nell’arco della settimana 2-3 porzioni di formaggi freschi e/o ricotta. Può essere utile, per raggiungere le quote necessarie di calcio, aggiungere ai cibi 1 cucchiaio al giorno di formaggio grana grattugiato. Ricordo anche che alcuni vegetali sono buone fonti di calcio, ovvero: i legumi (ceci, fagioli e soia soprattutto), le mandorle, taluni ortaggi a foglia come foglie di rapa, rucola, cicoria, radicchio verde e spinaci. Inoltre è buona norma bere acque minerali bicarbonato-calciche che contengono il minerale in forma altamente assimilabile. Concludo con una raccomandazione che mette d’accordo il benessere dell’intestino e quello delle ossa: impegnarsi a fare ogni giorno una camminata, se possibile di buon passo, o praticare altre forme di esercizio fisico (bici, nuoto, ginnastica, ecc) compatibili con il proprio stato di salute e, possibilmente, divertendosi.