L CARNITINA

    DOMANDA

    Buonasera dottoressa,

    le scrivo per aver un’informazione il più dettagliata possibile circa L carnitina? E’ utile per la perdita di peso? pMigliora le prestazioni fisiche e mentali? Può nuocere alla salute?

    Grazie Emilio

    RISPOSTA

    Salve, cercherò di rispondere a tutte le sue interessanti domande qui di seguito.
    La carnitina, spesso viene erroneamente classificata come un aminoacido, ma si tratta di una molecola che si trova comunemente associata alle vitamine del gruppo B. Va precisato che la Carnitina esiste in due forme: D-carnitina e L-carnitina. La forma L è quella che si trova in natura ed è biologicamente attiva e per questo venduta come integratore.
    L-carnitina si forma a livello epatico e renale a partire dagli aminoacidi lisina e metionina, per poi essere immagazzinata a livello di cuore, muscoli, cervello e sperma.
    È possibile assumerla prevalentemente da alimenti di origine animale e in basse concentrazioni anche da alcuni vegetali come avocado e semi di soia.L’ L-carnitina è considerata un nutriente condizionatamente essenziale, il cui ruolo è quello di promuovere il trasporto dei grassi nei mitocondri presenti all’interno delle cellule, in particolare acidi grassi a catena lunga, in modo da renderli disponibili per l’ ossidazione ed essere utilizzati come combustibile per generare adenosina trifosfato (ATP). Solo recentemente è stato scoperto che l’ L-carnitina può contribuire nel promuovere l’azione dell’insulina sulle cellule muscolari e quindi può aiutare a mantenere corretti i livelli di glucosio nel sangue, anche dopo un pasto ricco di carboidrati. Questo aspetto legato all’L-carnitina, la rende ottimale da assumere nei pasti del post-allenamento.
    Le ultime evidenze sembrano dimostrare che questo integratore non solo può coadiuvare la perdita di peso, ma è anche in grado di potenziale e migliorare la performance fisica ed il recupero; la massima efficacia si riscontra in presenza di l’esercizio fisico intenso migliorando la resistenza alla fatica.
    I benefici nelle prestazioni della L-carnitina derivano non solo dalla sua capacità di aumentare la combustione dei grassi e diminuire l’utilizzo del glicogeno, ma anche di migliorare l’afflusso di sangue ai muscoli. Il risultato riscontrato è un più alto livello di ossido nitrico (NO) nel sangue, che aumenta non solo l’energia durante gli allenamenti, ma anche il successivo recupero muscolare.
    Seppure esigui, gli effetti collaterali negativi riscontrati a seguito di una corretta ed adeguata supplementazione di L-carnitina, possono però presentarsi: nausea, crampi addominali, vomito e diarrea ( soprattutto in caso di eccessiva assunzione)
    Importante è rispettare il dosaggio consigliato e assumere L-carnitina con i carboidrati.
    Una ricerca più recente ha infatti dimostrato che i livelli di insulina devono essere abbastanza elevati per favorire l’ingresso di L-carnitina nelle cellule muscolari dove si svolge la maggior parte del suo lavoro.

    Il momento più adeguato per assumerla è nel post-allenamento, ma non ci sono controindicazione se presa durante il pasto principale.

    Valentina Fratoni

    Valentina Fratoni

    Biologa specializzata in nutrizione. Ricercatrice presso l’Università di Firenze, collabora come nutrizionista con la struttura che si occupa di malattie metaboliche dell’osso presso il CTO di Firenze. Nata nel 1980 a Firenze, si è laureata in Biologia nel 2006, nel 2010 ha conseguito un master di II livello in Nutrizione Clinica e Dietetica e nel […]
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