DOMANDA
Buongiorno dottore.
Approfitto ancora una volta della sua competenza e cortesia. Vorrei chiederle come una glicata a 6.4 qual’è stata la mia ultima, possa corrispondere,secondo gli schemi che ho letto, a glicemie medie di 150-155, quindi con rischi di complicanze. Inoltre, un esempio che le porto è di una cena con 130 gr. di piselli freschi, 20 gr. pane integrale e una mela: glicemia 180. C’è qualcosa di strano, visto che questi legumi sono ricchi di fibra. Cosa ne dice? Un grande grazie e cordialità.
Vittorio
RISPOSTA
Gentile sig. Vittorio,
scusi il ritardo della risposta dovuto ad un disguido informatico.
Con 6,4% di glicata lei non rischia nulla come complicanze renali, oculari e nervose.
Ma se vuole ridurre al minimo anche quelle cardiovascolari deve tenere sotto controllo anche il colesterolo “dannoso” (LDL) e la pressione arteriosa.
I legumi sono un alimento ottimo e sono ricchi di fibre “solubili”. Le fibre che rallentano l’assorbimento del glucosio sono le “insolubili” (insalata, verdure, frutti).
Comunque 180 di glicemia capillare a 2 ore da un pasto è accettabile.
Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Carlo B Giorda