DOMANDA
Buon giorno dottoressa, volevo chiederle quali alimenti posso usare per mio figlio che ha 7 anni e purtroppo dalle analisi è risultato che ha il colesterolo alto.. Spesso non so dirgli di no quando mi chiede qualcosa da mangiare oltre ai principali pasti della giornata.. Mi può consigliare un modo adatto per far sì che Nn gli manchi il cibo e allo stesso tempo farlo stare in salute? La ringrazio in anticipo
RISPOSTA
Gentile Genitore, è senz’altro corretto migliorare l’alimentazione del bambino se il suo colesterolo ematico risulta elevato, ma per intervenire in modo adeguato bisognerebbe valutare innanzitutto quanto il valore è fuori dalla norma e mettere in relazione il dato del colesterolo totale con le frazioni HDL, LDL , nonché con i trigliceridi e altri esami ematochimici. Poi bisognerebbe valutare se sussiste una familiarità per questo tipo di alterazione. Inoltre bisognerebbe considerare i dati antropometrici del bambino (peso, altezza) e i relativi percentili. Infine, ma non per importanza, sarebbe necessario procedere con un’accuratissima anamnesi alimentare e dello stile di vita in modo da mettere in evidenza eventuali abitudini scorrette, sia dietetiche (es. eccesso grassi saturi, zuccheri, calorie) sia comportamentali (es. sedentarietà) che sono in relazione con le alterazioni della colesterolemia. Fatto tutto ciò si potrebbe procedere a modulare la dieta e lo stile di vita del bambino in modo opportuno, nel massimo rispetto dei suoi gusti e senza ovviamente rischiare di compromettere la sua crescita. Ma la procedura che ho descritto può essere messa in atto solo ed esclusivamente conoscendo direttamente il bambino – onde evitare di creargli inutili disagi e/o di alterarne i delicati equilibri metabolici – e quindi attraverso un consulto reale e non virtuale, pertanto consiglio caldamente di individuare un collega Dietista nella vostra zona di residenza che possa prendere in carico il piccolo e fornirvi tutte le indicazioni e consigli necessari. Mi spiace, ma per correttezza professionale non posso far di più… Un cordiale saluto, Patrizia Bollo