DOMANDA
Buongiorno dottoressa, il mio fidanzato mi riferisce che durante quasi tutta la notte mi lamento, a volte piango, a volte parlo in maniera non molto comprensibile, a volte digrigno i denti, questo per quasi tutta la durata del sonno
Io non ricordo nulla
Prendo degli ansiolitici per dormire
La mattina anche se dormo tante ore ho difficoltà a svegliarmi e mi sento sempre molto stanca
Questo mi sta condizionando la vita sociale
Alla sera invece non andrei mai a dormire
La ringrazio se potrà darmi una risposta e un consiglio
Cordiali Saluti
RISPOSTA
Gentilissima, il suo fidanzato nota durante la notte un sonno disturbato caratterizzato da sonniloquio, bruxismo e manifestazioni di malinconia. Questo quadro non corrisponde a un disturbo del sonno specifico ma a un sonno appunto “disturbato” che può comportarle la mattina la stanchezza che lei riferisce. Tuttavia l’assunzione di ansiolitici, specie se in dose elevata, potrebbe contribuire alle difficoltà di risvegliarsi ristorata di cui lei parla, parallelamente a una possibile tipologia circadiana serotina per cui magari lei si trova meglio ad andare a letto tardi la sera e a risvegliarsi tardi la mattina. Infine il quadro di un possibile disagio psicologico in cui si staglia questo sonno andrebbe anche tenuto in considerazione. Tutti questi fattori vanno analizzati con attenzione per restituirle un quadro valutativo più preciso. Se le conseguenze diurne di questo sonno disturbato continuano ad essere rilevanti, le consiglierei di fare una vista di approfondimento nel più vicino centro di medicina del sonno (www.sonnmed.it) in modo da affinare il quadro diagnostico e mettere a punto la terapia farmacologica ed eventualmente psicologica.