Prediabete e sindrome metabolica donna

    DOMANDA

    Gentile Prof. Giorda,
    sono una signora di 64 anni, dopo la menopausa sono in terapia con sartani e betabloccanti per ipertensione e Omega 3 da 1000, 2 compresse al di. Ho un’obesità di I grado, sindrome metabolica e ipertrigliceridemia.
    Il Cardiologo ha ritenuto opportuno prescrivermi 75mg di acido acetilsalicilico dopo pranzo in prevenzione primaria, come antiaggregante per prevenire ictus e infarti e Fulcosupra.
    Non ho aterosclerosi, in famiglia non ci sono stati casi di infarto del miocardio e i valori del colesterolo sono i seguenti: colesterolo totale 203 – HDL 31,6 – LDL 60. Il colesterolo HDL si è abbassato rispetto ad un anno fa.
    Ho un pre diabete (glucosio a 108).
    Vorrei sapere cortesemente se:
    1) necessito di un antiaggregante ?
    2) per un pre diabete può essere utile assumere 100 mg di coenzima Q-10 in integratore
    La ringrazio molt

    RISPOSTA

    Gent.le Signora,

    sull’uso di acido acetilsalicilico in prevenzione primaria non vi è un consenso internazionale che confermi che sia davvero indispensabile.

    Tuttavia se lei lo sopporta bene, tenendo conto che previene anche tumori, io lo prenderei.

    Concordo di non usare Omega 3 ma di sostituire con Fulcosupra.

    Per il prediabete le proporranno centinaia di prodotti nutraceutici ma non esiste la minima evidenza che servano. Non fanno comunque male. Veda lei.

    Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.

    Cordiali saluti

    Barbara Tartaglino

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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