biopsia intestinale

    Pubblicato il: 18 Aprile 2011 Aggiornato il: 18 Aprile 2011

    DOMANDA

    Buon pomeriggio, mi chiamo Laura e sono la mamma di Sara di due anni e mezzo, celiaca.

    Il 15 aprile abbiamo ritirato il referto della biopsia intestinale della piccola.

    Le riporto la dicitura dell’esame microscopico:

    A Istologicamente si osserva un lembo di mucosa intestinale con lieve edema nel corion

    B Istologicamente si osservano lembi di mucosa intestinale di cui uno in parte disepitelizzato con villi tozzi e focali aree appiattite; lieve incremento della quota dei linfociti (cd3+)intraepiteliali; il brush-border appare ben rappresentato; moderata flogosi cronica nel corion.

    Classificazione di MARSH: lesione di tipo 3.

    In particolare non ho ben capito cosa si intende per lieve incremento dei linfociti intraepiteliali, edema nel corion e flogosi del corion.

    La ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi e Le auguro una serena Pasqua.

    Laura

    RISPOSTA

    Per la celiachia si effettua la conta delle cellule epiteliali (EC) e dei linfociti intraepiteliali (IEL) e si calcola il rapporto IEL/100 EC. L’intestino contiene normalmente almeno 40 IEL/100 EC. La presenza di più di 40 IEL per 100 EC è indicatore di una attivazione immunologica, come si verifica ad esempio nella MC e non solo. Infatti l’incremento dei IEL non è assolutamente specifico di MC e può verificarsi anche in altre patologie intestinali. In quest’ultimo caso la diagnosi differenziale comprende la giardiasi, allergia alle proteine del latte vaccino o ad altri allergeni alimentari etc..: per questo occorre effettuare esami degli anticorpi nel sangue, verificare l’efficacia della dieta aglutinata etcc.,.. La parete dell’intestino si presenta perciò infiammata (flogosi, anche a chiazze), rigonfia (edema) e con cellule attivate del sitema immune al di sotto delle cellule epiteliali di rivestimento..

    Giacinto Miggiano

    Giacinto Miggiano

    ESPERTO IN BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Professore di biochimica della nutrizione all’università Cattolica di Roma. Classe 1951, è specialista in gastroenterologia. Dal 1985 è professore di biochimica della nutrizione e di scienza dell’alimentazione nella facoltà di medicina dell’università Cattolica di Roma e direttore del Centro di ricerche in nutrizione umana del medesimo ateneo. È inoltre primario […]
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