CEREALI INTEGRALI

    Pubblicato il: 21 Luglio 2011 Aggiornato il: 21 Luglio 2011

    DOMANDA

    Salve Professoressa Bollo, le riformulo le mie domande come da Lei richiesto.

    Sono un assiduo sportivo dilettante in perfetta forma fisica e con tutti i valori ematici e non nella norma. Il mio vecchio ed ex nutrizionista nell’ultima dieta assegnatami ha sostituito il pane e la pasta tradizionali con pane e pasta integrali dicendomi di scegliere, per ogni pasto, tra 80 gr di pasta e 80 gr di pane. Premesso che 80 gr di pasta integrale dovrebbero essere 190 kcal mentre 80 gr di pasta integrale 290 kcal,come faccio a scegliere tra due alimenti che non sono equivalenti ma hanno un apporto calorico differente?

    Inoltre, le chiedo, a quante calorie equivalgono 80 grammi di pasta o 80 gr di pane di tipo raffinato?

    Per ultimo Lei mi esortava a preferire le farine integrali di tipo biologico. Come mai? Quale potrebbe essere il rischio nel mangiare alimenti integrali di tipo non bilogico?

    Ancora grazie per la sua cortesia, professionilità e disponibilità.

    RISPOSTA

    80 g di pane bianco = 230 Kcal

    80 g di pasta da farina raffinata = 280 Kcal

    Non so a quale tabelle lei faccia riferimento (ha scritto due volte pasta integrale…), in ogni caso la differenza tra le calorie di pane e pasta non è così rilevante.

    E soprattutto per un uomo che pratica regolarmente attività fisica e in perfetta forma, quindi si presume con una rilevante massa muscolare, un’oscillazione di 50 Kcal tra pane e pasta non è significativa e non compromette l’equilibrio dietetico. Quindi condivido l’approccio del suo “vecchio ex-nutrizionista”. L’unico accorgimento ulteriore che le suggerisco è quello di condire la pasta con sughi a base di pomodoro, verdure e spezie ma senza grassi, per non incrementare l’apporto calorico.

    Il potenziale rischio a mangiare sempre cibi integrali non biologici potrebbe essere quello di incamerare sostanze chimiche tossiche residue di trattamenti con fitofarmaci usati in agricoltura, che tipicamente si concentrano nella parte esterna dei chicchi dei cereali, parte che viene mantenuta nei prodotti integrali.

    Patrizia Bollo

    Dietista, Professore a contratto dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna “Comportamento alimentare delle popolazioni” presso il Dipartimento di Bioscienze, nello stesso ateneo conduce anche seminari di cucina dietetica. Ha lavorato presso ospedali e aziende sanitarie, occupandosi di nutrizione clinica e prevenzione. Autrice di molti testi divulgativi di dietetica applicata. Esercita come libero professionista a […]
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