DOMANDA
Gent.ssimo Prof. Miggiano,
ho 43 anni e 2 anni fa al 5° mese di gravidanza ho avuto forti coliche intestinali e diarrea, il ginecologo mi ha mandato da un gastrointerologo che mi ha fatto fare gli esami genetici della celiachia in quanto gli anticorpi anti-endomisio, anti-transglutaminasi, anti-gladina, ecc.. risultavano tutti negativi ed essendo in gravidanza non potevo fare la gastroscopia con il prelievo dei villi. Morale: DQ2 negativo e DQ8 positivo. Con la dieta senza glutine sono ritornata alla normalità. Sono 2 anni che sono a dieta perchè ho allattato x 15 mesi e poi un mese fa ho fatto la colicistectomia e il susseguirsi di questi eventi non mi ha permesso di diagnosticare la malattia. Da 10 giorni ho reintegrato il glutine e devo mangiare tutto per 6 mesi circa per poi fare il prelievo dei villi. Quale è la probabilità chè sia celiaca? E se mi sento male prima che siano trascorsi 6 mesi? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. SABRINA
RISPOSTA
Il fatto che lei stia seguendo una dieta libera, con il glutine, serve ad evidenziare un’alterazione dei test sierologici o aumentare la probabilità che la biopsia dia dei risultati chiari (in senso sia negativo che positivi). Non credo che in questi mesi possa andare icontro a seri rischi per la salute. Tuttavia se i disturbi intestinali dovessero ripresentarsi prima, gli esami e la biopsia può essere anticipata anche a tre mesi). Auguri.
La valutazione va fatta comunque al termine di queste prove (cliniche,laboratoristiche, istologiche) .